giovedì 9 aprile 2015

TARTUFONE MOTTA



Bonsoir mes amis, così esordiva nel 1985 il testimonial nero come il prodotto reclamizzato, il celebre panettone di natale, il Tartufone Motta. Con una filastrocca in lingua mezza francese, mezza italiana, è diventato uno dei simboli della pubblicità anni 80

domenica 8 marzo 2015

TABU'


.Le caramelle Tabù, piccoli confetti di liquirizia nera in un contenitore tondo metallico. Famoso è lo spot in cui il protagonista è un personaggio animato i cui contorni non sono visibili in quanto è nero su sfondo nero e indossa dei guanti bianchi e un papillon rosso. Nella canzone da lui cantata si esaltano le qualità del prodotto. Successivamente sono state realizzate le Tabù bianche introdotte in un nuovo spot del 1988.
SPOT 1986




SPOT 1988

TESTO 

Ne mangio mille al giorno, vuoi sapere perchè?
sei tutta naturale, niente è meglio di te.

- TA-TAA TA-TABU'!
SONO NATURALE IO MI CHIAMO TABU'
Hai poche calorie giuste giuste per me.
Quando non ti sento tremo, svengo, sai perché?
- SONO LUSINGATA, SONO QUI PER TE!
Liquirizia pura questo é un sogno per me.
che rabbia se mancassi, se non fossi con me.
- TA-TAA TA-TABU'
anche bianco
- TA-TAA TA-TABU'
anche bianco
-Tabù!












mercoledì 28 gennaio 2015

ZUCCHETTI

RUBINETTI ZUCCHETTI

1987


Era l’anno 1987 e la tv trasmetteva spesso uno spot che mostrava uno sfortunato idraulico alle prese con diverse perdite d’acqua a cui , prontamente, poneva riparo attraverso l’utilizzo di rubinetti che ne indirizzavano il flusso , una musichetta accompagnava le immagini e recitava:

“Si chiama zucchetti la libertà, di far con l’acqua tutto ciò che ti va”

Nel 1990 ne fu fatta una seconda versione:





lunedì 12 gennaio 2015

URRA'




Ciuffo a banana, occhialoni, giacca a quadri e sguardo da sfigato. Ti fissava e poi urlava: «Io non ho mai provato Urrà!».

lo spot, a modo suo, è un capolavoro. Almeno nel panorama rarefatto dell’advertising italiano di quegli anni. Per restare in casa Ferrero, di lì a poco sarebbero arrivati Ambrogio e i languorini della signora in giallo dei Rocher… un altro mondo! Anche nei casi più riusciti di spot umoristici di quegli anni, come ad esempio il grande pennello Cinghiale, le categorie erano quelle classiche della commedia, simili a quelle che si usavano nel Carosello di 20 anni prima. Qui all'improvviso cambia tutto. Entrano in gioco categorie nuove, il nonsense, l’assoluto disimpegno anche dal conformismo della battuta. Questo è un vero spot moderno, che sdogana in tv un sentire comune solo alle culture giovanili di allora, e in fondo anche di oggi. Uno spot, nella sua ingenuità disarmante, davvero onesto.

Attore: Fabio Bussotti